DPB, BPD: DISTURBO DI PERSONALITA’ BORDERLINE: COSA PENSA E COSA SENTE UNA PERSONA CON TALI TRATTI?

Il Disturbo di Personalità Borderline è stato descritto, in un cortometraggio molto intenso, dallo Wright Institute di Los Angeles, nell’ambito di un progetto denominato:  Self-Regulation Project #IAMBORDERLINE. Il cortometraggio ha vinto un premio a giugno 2016, nell’ambito dell’ ‘Art With Impact’.

Ringrazio l’autrice:  Betsy Usher, per questa descrizione lucida, chiara  ma piena di emozioni del vissuto di persone con Tratti o Disturbo di Personalità Borderline, in cui, sono sicura,  molti altri si ritroveranno, anche se solo in parte.

Il cortometraggio ha l’intenzione di ridurre lo stigma o il pregiudizio  che sempre accompagna la non esatta e profonda conoscenza delle cose e delle persone. Nel video ci sono persone che si raccontano e che, non dimentichiamolo, oltre ai problemi hanno talenti, capacità, volontà, energie, sogni…

Nessuna persona è il disturbo che ha. Ciascuno, seppur con delle difficoltà, rimane pur sempre una persona.
‘The title I Am Borderline, is based off of a campaign created By Betsy Usher and Wright Institute Los Angeles.

The campaign’s goal is to help reduce the stigma of BPD by asking individuals who identify with the BPD diagnosis to post pictures of themselves showing all of the other talents, labels, and thoughts about who they are. (Ex: I am a teacher).

Being diagnosed with BPD does not mean that is all you are, it is only a label.’

 

Riporto qui la traduzione in italiano del testo del cortometraggio:

“Volete sapere come ci si sente a vivere con un Disturbo Borderline di Personalità?

CERTE VOLTE Ti SENTI COME SE NON VIVESSI AFFATTO, ALTRE COME SE FOSSI TROPPO VIVO.

Sei una persona che sente gli ‘alti’ più forti e i ‘bassi’ più profondi.

Sei facilmente colpito da cose piccole.

Se una persona semplicemente guarda il suo orologio mentre ti parla ti fa sentire non ascoltato.

Qualcuno che ti dice di ‘pensare positivo per una volta’ e ciò ti fa sentire non visto.

Le persone che ti dicono che il suicidio è da codardi ti fanno sentire frainteso.

Trovi che un giorno riesci a vivere piuttosto normalmente e addirittura felice, poi qualcosa ti colpisce e abbandoni velocemente tutto, ogni cosa che ti è vicina.

 

Le relazioni sono la cosa più difficile.

Ti trovi costantemente a spingere via, lontano le persone che ami di più,

mentre le voci nella tua testa gridano: fermati! Ma non puoi.

E lentamente cominci a distruggere le relazioni a cui tieni di più.

 

A volte ti sembra di essere un peso, una persona impossibile da amare per chiunque.

A volte brilli così luminoso e ti senti amato

ma ciò può facilmente trasformarsi in buio, quando sei colpito da qualche piccolo commento offensivo.

 

La rabbia pulsa nel tuo corpo 

e ti sforzi per controllare il buio dentro di te.

 

Per regolare il dolore

potresti infliggere del male al tuo corpo, dicendoti che ‘te lo meriti’

o solo per dimostrarti che sei vivo.

 

Hai un pensiero costante di non voler vivere.

A volte ti sembra come una coperta calda.

Altre volte ti senti intrappolato in un incubo.

 

Fidarsi delle persone è difficile.

Può esserci una paura che vedranno il vero te,  il te scuro, quello che credi sia non amabile.

La maggior parte del tempo potresti faticare a sapere chi sei veramente.

 

È difficile esprimere come ti senti veramente 

e alla fine appari come un tornado, distruggendo rapporti e opportunità.

 

A volte ti senti come se il mondo fosse contro di te e che certe cose (in realtà neutre) stiano succedendo proprio a te.

Una volta che il tornado ha cominciato a girare… sei difficile da raggiungere.

 

Sei un guerriero in una foresta oscura, senza bussola.

E non riesci a capire chi è il vero nemico.

Quindi non ti senti mai al sicuro.

 

Una volta che il buio diventa forte cominci a implodere, distruggendo te e ogni tua traccia.

 

Poi hai due scelte:

puoi chiedere aiuto oppure potresti tentare un suicidio.

Ma come Borderline sei resiliente e riprovi.

Hai sofferto così profondamente per così tanto del tempo, ti spingi avanti,

alla ricerca di speranza, amore, e compassione.

 

IO SONO BORDERLINE”

 

 

 

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Dott.ssa Nadia Sanza

Psicologo Clinico – Psicoterapeuta – EFT - Advanced Schema Therapist- EMDR

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