EFT – COPPIA: VICINANZA EMOTIVA, CONNESSIONE E SENSIBILITA’

Foto by Freepik

Nella coppia non c’è vicinanza emotiva senza sensibilità e sofferenza.

Freud diceva infatti che ‘non siamo mai così vulnerabili come quando amiano qualcuno’, cioè sensibili alla disconnessione ed esposti al dolore ed alla frustrazione della distanza emotiva.

Del resto vale per ognuno di noi: la persona che amiamo di più al mondo, colei che può elevarci felicemente verso le stelle e farci sentire beati, è anche la persona che, per una sciocchezza, può farci ricadere violentemente e dolorosamente sulla terra.

In effetti basta un suo gesto insignificante, un leggero cambiamento nel suo sguardo o nel tono di voce perché la nostra Parte Bambina (per la Schema Therapy, il nostro Vulnerable Child) si senta sola, persa, trascurata o addirittura abbandonata.

Non c’è vicinanza senza sensibilità.

Se la nostra vicinanza o connessione emotiva con il partner è sicura e forte, possiamo affrontare questi momenti di sensibilità. In effetti, attraverso una comunicazione chiara ed aperta, possiamo usarli per avvicinarci ancora di più al nostro partner.

Ma quando non ci sentiamo sicuri e connessi emotivamente, quando antichi SCHEMI O TRAPPOLE di INADEGUATEZZA, ABBANDONO, DEPRIVAZIONE EMOTIVA, SFIDUCIA O ABUSO si riattivano, questi momenti di scarsa connessione sono come una scintilla in una foresta e danno fuoco a tutta la relazione.

(cfr. Hold Me Tight  (Stringimi forte) di Sue Johnson, 2012 – EFT Emotionally Focused Therapy).

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Dott.ssa Nadia Sanza

Psicologo Clinico – Psicoterapeuta – EFT - Advanced Schema Therapist- EMDR

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