EFT – L’AMORE HA LE SUE LEGGI

Credit: Couvrette/Ottawa

(Questa è una traduzione non letterale del Live Talk di Sue Johnson).

La dott.ssa Sue Johnson ha il merito di aver inventato e promosso in tutto il mondo la EFT – Emotionallty Focused Therapy. Si tratta di una psicoterapia focalizzata a rinsaldare l’attaccamento di coppia e lo stile relazionale dei due partner. Nel suo video dal titolo: ‘The Laws of love’ individua alcune leggi sull’amore di seguito riportate.

1) L’amore è un codice di sopravvivenza ed ha a che fare con il sistema dell’Attaccamento, regola il nostro senso di sicurezza o di pericolo: il solo pensare al partner, alla persona amata, ci fa calmare, sentire sicuri, ci permette di produrre ossitocina e ciò scaccia via le paure. Il modo in cui noi amiamo è modellato sul tipo di legame che abbiamo avuto con la persona che si è presa cura di noi nell’infanzia. Da adulti tutti abbiamo bisogno di dipendere dagli altri o meglio di essere inter-dipendenti.

2) L’amore è una connessione emotiva, sana e salutare. Noi stiamo meglio quando stiamo insieme: amare qualcuno, essere riamati ci rende più forti. Perdere la connessione emotiva con la persona più importante della nostra vita – il partner – ci fa cadere in una condizione psicologica di estrema fragilità, di paura e, a questo punto, spesso usiamo la rabbia (di protesta) per provare a ricostituire il legame perduto.

3) L’essenza, il senso dell’amore è la connessione emotiva, la capacità di sintonizzarsi con il partner a livello emotivo: una relazione d’amore sicura, sana, forte tra due persone è quando riusciamo a raggiungerci emotivamente ed a rispondere ai segnali dell’altro, ad avvicinarci l’un l’altro, a mantenere la connessione reciproca ed a riparare gli inevitabili momenti di disconnessione; l’amore che funziona somiglia ad una danza reciproca, fatta di momenti di connessione ma anche di perdita della stessa, salvo che poi si riesca a recuperare i segnali dell’altro, a ristabilire la connessione emotiva e a riprendere la danza.

4) La danza dell’amore non è poi così complicata. Il conflitto che intacca le relazioni di coppia ha a che fare con la disconnessione emotiva, con un senso di abbandono e di rifiuto, che deriva dal nostro profondo Bisogno di Attaccamento. Ci sono solo tre mosse, in questa danza, mosse altamente prevedibili e ripetutamente riscontrate in tutte le relazioni che sono affette da conflitti cronici e da sofferenza indicibile: sia a 50 che a 25 anni, quando perdiamo la connessione emotiva col partner amato, abbiamo la tendenza naturale ed innata a RICERCARE DI RISTABILIRE LA CONNESSIONE ed a cercare l’altro, soprattutto se ciò ha funzionato nel nostro passato. Qualche volta cerchiamo l’altro in modo timido o quasi guardingo: “vorrei un caffè, ma solo se non sei impegnata!”. Ma se la connessione non si ristabilisce in questo modo costruttivo tutti tendiamo ad usare altre due strategie per affrontare la paura di non appartenere: PROTESTARE, diventando arrabbiati o esigenti (dicendo: “Non mi hai mai aiutato a fare il caffè!”), pretendendo una risposta e forzando l’altro… oppure, se nella relazione abbiamo sperimentato molte altre delusioni o dispiaceri, l’unica soluzione a quel punto sarà CHIUDERE FUORI LE EMOZIONI e dire: “Me ne vado a prendere un caffè, fuori!”. Questa è la danza della disconnessione: a turno i partner possono pretendere dall’altro una risposta emotiva, arrabbiati e delusi (ATTACCARE), oppure chiudersi e ritirarsi, delusi ed impotenti (FUGGIRE), per evitare di essere feriti ancora o addirittura per cercare di non pensare alle ferite ed ai pericoli corsi, in uno stato mentale quasi di dissociazione emotiva (numb). Entrambi stanno vivendo la stessa paura: quella del rifiuto e dell’abbandono.

Conoscere e capire queste leggi sull’amore ci aiuta a compiere una vera e propria rivoluzione, nelle relazioni di coppia. Ormai da più di 30 anni, sappiamo che cosa è l’amore, perché è così importante per gli esseri umani, quali sono le risposte che costruiscono o rompono un legame di coppia.
La rivoluzione dell’amore, finalmente, ci permette di sapere come dobbiamo fare per costruire l’amore. Il nostro cervello risponde nello stesso modo di quello del nostro amato, sia in relazioni di lunga durata che in relazioni appena iniziate: la connessione emotiva è così fondamentale, critica per la nostra sopravvivenza in quanto esseri umani, che una crisi con la persona amata è addirittura codificata nello stesso posto del cervello in cui sono codificate le ferite fisiche più gravi: entrambe sono segnali di pericolo e attivano i sistemi di sopravvivenza. Oggi noi possiamo davvero avere una stabile e amorevole relazione di lunga durata, quella che tutti desideriamo. Ma dobbiamo capire il senso dell’amore, perché l’amore ha un senso. Il mistero dell’amore è stato risolto. Ora l’amore tra due persone può essere modellato in terapia. Usando la scienza.
Grazie a Sue Johnson per il suo lavoro, per i suoi libri, per le sue ricerche e per l’incessante impegno di divulgazione e di formazione di queste buone notizie ed ancor più buone pratiche psicoterapeutiche, a favore delle coppie di tutto il mondo.
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Dott.ssa Nadia Sanza

Psicologo Clinico – Psicoterapeuta – EFT - Advanced Schema Therapist- EMDR

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